Da “Gomorra” a Castiglioni. Fortunato Cerlino inaugura la Sagra del Cinema 2017
Tutto pronto per il taglio del nastro della Sagra del Cinema 2017. Giovedì 27 luglio appuntamento alle 19 in piazza del Comune: saluti iniziali e si entra subito nel vivo nell’area del Cassero di Castiglioni con l’incontro, alle 19.30, con Fortunato Cerlino, il celebre “Don Pietro Savastano” della serie tv Gomorra. Dal diploma all’Accademia d’arte drammatica della Calabria diretta da Alvaro Piccardi e Luciano Lucignani, nei primi anni ’90, ad oggi, Cerlino ha inanellato in carriera una lunga serie di lavori tra cinema, teatro e serialità televisiva, affermandosi come uno dei professionisti più apprezzati – e dei volti più noti – di questi anni. Nutrito il suo curriculum teatrale. Tra i suoi tanti lavori si ricordano nel 2007 “Fahrenheit 451” con la regia di Luca Ronconi e, nel 2011, “Se non ci sono altre domande”, con la regia di Paolo Virzì al Teatro Eliseo di Roma. Dal 1990 inizia anche a scrivere per il teatro e a curare la regia di numerosi spettacoli, tra cui gli ultimi “Potevo far fuori la Merkel…” ed “Edipo a Tersigno”. In tv partecipa a “Francesca e Nunziata”, con la regia Lina Wertmuller, de è poi nel cast de “La squadra”, due stagioni di “Distretto di polizia” e “Ris”. Dal 2014 è coprotagonista, nel ruolo di Don Pietro Savastano, delle prime due stagioni della serie evento di Sky “Gomorra”. In questi anni ha lavorato anche all’estero (per Sky UK) e per il grande schermo ha recitato in “Inferno”, per la regia di Ron Howard. Nel 2016 è stato protagonista insieme a Francesca Neri del film “Senza fiato”, mentre quest’anno ha recitato con Vinicio Marchioni in “Socialmente pericolosi”. Dopo la pausa per la cena – per chi vuole mangiare alla Sagra del Cinema il menù di giovedì 27 luglio prevede piatti toscani e uno speciale scialatiello cozze, vongole e pomodorino fresco, in omaggio alla napoletanità dell’ospite – Fortunato Cerlino sarà il protagonista anche del film della serata, alle 21.30, sempre al Cassero. “I Falchi”, di Tony D’Angelo, racconta la storia di Peppe e Francesco, due Falchi, ovvero due poliziotti della sezione speciale della Squadra mobile di Napoli: girano per i vicoli della città in moto e in borghese, dando la caccia alla piccola e grande criminalità che comprende non solo la tradizionale camorra, ma anche le nuove mafie di importazione, come quella cinese. I Falchi sono “nati per difendere e combattere”, ma sono anche uomini fallibili e talvolta sbagliano di grosso. Peppe e Francesco, fratelli di strada, saranno impegnati l’uno a distinguere il giusto dall’ingiusto, in un mondo in cui quel confine diventa sempre più labile, l’altro a cercare conforto per il proprio senso di colpa.
La Sagra del Cinema proseguirà fino a domenica 30 luglio: nei prossimi giorni arriveranno a Castiglion Fiorentino per gli incontri delle 19.30 Renato Scarpa (venerdì 28), Francesco Montanari intervistato dal giornalista di Hollywood Party Rai Alessandro Boschi (sabato 29) e Lino Guanciale e Vincenzo Alfieri (domenica 30 luglio). Sullo schermo, alle 21.30, i film Habemus Papam (venerdì), Sole Cuore Amore (sabato) e I peggiori (domenica).